Primo post sul mio primo blog della mia vita. Devo ammettere che sono abbastanza emozionata, per quanto questo possa sembrare infantile, ma le uniche persone ad aver mai letto qualcosa scritto da me sono state la mia migliore amica e le professoresse di lettere (quest'ultima non per mia scelta), quindi passerò probabilmente la prossima mezz'ora a leggere e rileggere questo post prima di pubblicarlo, ma gli inizi mi rendono sempre nervosa, fosse per me inizierei ogni cosa dalla sua metà, così sarebbe tutto più semplice.
In questo momento sto scrivendo dal mio minuscolo laptop nella mia piccola camera texana. Ormai sono qui in Texas da cinque mesi e per quanto la mia vita qui non sia la più eccitante che si possa immaginare mi sento la persona più felice e fortunata del mondo quando mi rendo conto di avercela davvero fatta: a 16 anni (ormai 17), sono riuscita a staccarmi dalla mia famiglia a Roma per venire a vivere qui, nel bel mezzo del secondo stato più grande d'America, con una famiglia ospitante che neppure conoscevo prima di arrivare.
Ho sempre voluto conquistare la mia indipendenza prima di diventare maggiorenne, e finalmente ce l'ho fatta. Non è stato semplice, soprattutto i primi due mesi, quando la mia vita sociale era il mio peggior incubo: a scuola non riuscivo a rivolgere la parola quasi a nessuno, e non solo per la lingua, che onestamente era l'ultimo dei miei problemi, per quanto facessi fatica persino a rispondere ad un semplice "how are you?", il maggiore dei miei problemi era infatti la mia enorme timidezza, che mi impediva di avvicinare sconosciuti senza che loro avvicinassero me.
Ma ora tutto è cambiato, o perlomeno quasi tutto: la timidezza c'è sempre, non è certo qualcosa che si può estirpare dal proprio carattere da un giorno all'altro, ma devo ammettere che parlare con persone a caso dal nulla si rivela ogni giorno più semplice e mi sto rendendo conto solo ora che la mia personalità sta subendo cambiamenti radicali. Con questo non voglio dire che prima di venire qua non rivolgessi la parola a nessuno e fossi sempre chiusa nel mio guscio, quello che voglio dire è che trasferirsi dal nulla in un posto in cui si conosce assolutamente nessuno non sempre è così semplice, sopattutto quando si è abituati a frequentare le stesse persone dai tempi dell'asilo. Ma col tempo il carattere di ognuno di noi subisce cambiamenti, a volte minimi, a volte enormi, a seconda delle esperienze che viviamo. Per quel che mi riguarda penso che questa sia la prima grande "esperienza" della mia vita, per quanto abbia viaggiato in lungo e in largo tra Europa, Africa, Australia ed ora America, prima di trasferimi qui non avevo mai realizzato nulla rigardo me stessa, gli altri e il mondo, quindi credo che questo momento sia il migliore per iniziare a scrivere.
ehi bel post!! rispecchia piu' o meno quello che e' successo a me!! credo che quest'esperienza ci aitera' ad essere veramente piu' aperte e piu' sicure di noi stesse!! che dire? aspetto altri dettagli :)
RispondiEliminaGrazie mille, il tuo commento mi ha fatto davvero piacere!
EliminaSono sicura anch'io che quest'esperienza ci aiuterà moltissimo, al nostro ritorno saremo quasi un'altra persona, anche se probabilmente ancora non ce ne rendiamo conto :)